Home / Tutte le notizie / HARPOCRATES, in Lapponia il meeting sulla cybersecurity HARPOCRATES, in Lapponia il meeting sulla cybersecurity Data: 20 Novembre 2023 Lettura: Condividi su: HARPOCRATES, in Lapponia il meeting sulla cybersecurity Dal 15 al 16 novembre la Direzione ICT e Agenda Digitale del Veneto ha partecipato alla riunione periodica organizzata nell’ambito del progetto di ricerca HARPOCRATES. Il meeting, svolto in Lapponia, è finanziato nel programma quadro HORIZON 2020, nella call “Increased cybersecurity 2021”. Siamo stati ospiti dell’Università di Tampere, capofila finlandese del progetto e, insieme ad altri undici partner provenienti da diversi paesi UE ed extra UE, quali Germania, Regno Unito, Spagna, Svezia, Francia, Irlanda e Serbia, sono stati affrontati temi di rilevante importanza. Il tema della sicurezza e del rispetto della confidenzialità dei dati nell’ambito delle attività di utilizzo dei dati stessi, soprattutto al fine di contrastare e analizzare potenziali attacchi hacker, ci pone davanti a grandi sfide. Sfide che riguardano tutte le organizzazioni, pubbliche e private, che possono potenzialmente affrontare queste criticità. Se da un lato, infatti, la disponibilità di grandi volumi di dati utente, combinata con analisi statistiche su misura, rappresenta un’opportunità unica per le organizzazioni di tutto il mondo per adattare e perfezionare i propri servizi in base alle esigenze individuali, dall’altro c’è la necessità di garantire che tale utilizzo dei dati avvenga nel pieno rispetto della privacy degli utenti. Con il progetto HARPOCRATES vogliamo, insieme agli altri partner europei, produrre delle soluzioni che permettano una condivisione dei dati sicura. Questo obiettivo primario, come Regione del Veneto, ci vedrà impegnati per i prossimi due anni soprattutto nella parte relativa ai test. HARPOCRATES mostrerà innanzitutto come combinare efficacemente la crittografia con i principi della privacy per proteggere e privatizzare i database. Successivamente, costruirà dei modelli di machine learning che contribuiscano a preservare la privacy e che siano in grado di classificare i dati crittografati eseguendo previsioni ad alta precisione direttamente sui testi cifrati in spazi di dati federati. Infine, per dimostrare come queste soluzioni rispondano alle esigenze degli utenti, si implementeranno due scenari di condivisione dei dati transfrontalieri del mondo reale relativi all’analisi dei dati sanitari per la medicina del sonno e dell’intelligence sulle minacce per le autorità locali. È sicuramente un progetto di ricerca ambizioso, ma la Regione del Veneto ha voluto raccogliere questa sfida (il periodo di ricerca si concluderà il 30 settembre 2025), consapevole che il tema della cybersecurity diverrà sempre più strategico per le Pubbliche Amministrazioni nei prossimi anni e che solo una strategia condivisa a livello europeo potrà portarci a delle soluzioni concrete e applicabili in un ambito così sfidante come quello della sicurezza informatica. Notizie della stessa categoria 10 Dicembre 2023 Regione del Veneto presente alla fiera Aerospace&Defense Meetings di Torino Partecipazione in ottica dello Space Meeting Veneto 2024. Zaia, "Settore strategico per il nostro futuro su cui la Regione investe risorse" Leggi di più 10 Dicembre 2023 HARPOCRATES, in Lapponia il meeting sulla cybersecurity Direzione ICT e Agenda Digitale del Veneto tra i partner del progetto europeo Leggi di più 10 Dicembre 2023 Cresce l'app viviVeneto. Disponibile da oggi la versione 2.0. Assessore Calzavara, “La casa digitale dei Veneti cresce. È sempre più utile e sempre più viva” Guarda il nuovo spot dell'app viviVeneto Leggi di più